In Comunicati, Scuola e Università

Con l'avvicinarsi di settembre si prospetta un importante appuntamento per le famiglie: l'acquisto del materiale scolastico, dei libri e di tutto l'occorrente per il ritorno dei ragazzi sui banchi di scuola.

Vista la situazione di crisi e il budget sempre più ridotto a disposizione delle famiglie iniziano a comparire già da adesso sugli scaffali e nelle cartolerie i materiali per la scuola.

Molte famiglie, infatti, dilazioneranno tali spese, iniziando ad acquistare il necessario già da ora, spendendo poco per volta.

I prezzi di tali articoli, seppure in maniera contenuta, continuano ad aumentare di anno in anno, facendo lievitare il montante complessivo di tale spesa a cifre insostenibili per le famiglie.

Come ogni anno L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato il costo dei materiali necessari agli alunni, registrando un aumento medio del +1,5%.

La spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) passerà da 506,50 Euro dello scorso anno ai 514,00 Euro di quest’anno.

Ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi degli zaini, dei trolley, degli astucci e dei diari. Alcune marche, tornate in voga, hanno fatto lievitare i listini.

 

Libri

Come sempre, la voce che pesa maggiormente sul budget per la scuola è quella relativa ai libri di testo, il cui aumento però risulta molto frenato.

Quest’anno mediamente per i libri + 2 dizionari si spenderanno 531,70 € per ogni ragazzo, il +0,4% rispetto allo scorso anno (calcolo effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici).

Le spese sono particolarmente elevate per gli alunni delle classi prime. Nel dettaglio:

  • uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 485,20 € (il +0,2% rispetto allo scorso anno).

A tali spese vanno aggiunti +514,00 € per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 999,20 €.

  • Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 797 € (il -0,2% rispetto allo scorso anno, per la prima volta registriamo una impercettibile diminuzione) +514,00 € per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.311,00 €.

 

Tali spese mettono a dura prova i bilanci delle famiglie, già in forte crisi. Basti pensare che il loro potere di acquisto dal 2008 è diminuito di oltre il -13,4%. In tal senso Ministero ed Enti Locali dovrebbero potenziare le agevolazioni per l’acquisto dei libri destinate alle famiglie meno abbienti.

Nonostante l'aumento molto contenuto, le spese per i libri continuano a superare in molti casi i tetti di spesa fissati dal Ministero.

"Per questo invitiamo il MIUR ad avviare controlli più severi sullo sforamento dei tetti di spesa che, soprattutto nei licei, vengono puntualmente superati." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

 

È indispensabile adottare misure concrete che consentano alle famiglie di risparmiare:

– incentivando al massimo l’editoria elettronica (un dizionario online può costare anche 8 Euro!);

– rendendo disponibili in rete gli aggiornamenti per le nuove edizioni, senza obbligare l’alunno ad acquistare necessariamente un testo nuovo;

– ampliando i prestiti dei testi da parte delle scuole.

 

IN ALLEGATO IL FILE CON LA TABELLA DEI COSTI IN DETTAGLIO E I CONSIGLI SU COME RISPARMIARE

Post suggeriti