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La fine del periodo di ferie posta con sé, come ogni anno, un importante appuntamento per le famiglie: quello con i preparativi per l'anno scolastico. Libri, astucci, diari, tutto l'occorrente per il ritorno dei ragazzi sui banchi di scuola già inizia a popolare le vetrine delle cartolerie e gli scaffali degli ipermercati. Le famiglie, per dilazionare la spesa, iniziano a comprare già da ora i prodotti ed i materiali per la scuola, spendendo poco per volta. Come ogni anno L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato del materiale scolastico, registrando un aumento medio del +0,8% rispetto al 2015.

Complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) passerà da 514,00 Euro dello scorso anno a 518,00 Euro di quest’anno. I prezzi sono abbastanza stabili, ad aumentare maggiormente sono soprattutto lo zaino a tracolla e gli astucci di marca. Alcune marche e modelli tornati in voga hanno fatto lievitare i listini.

 

Libri

Come sempre, la voce che pesa maggiormente sul budget per la scuola è quella relativa ai libri di testo, che quest'anno, per la prima volta, segnano una reale diminuzione (anche se a nostro avviso ancora insufficiente a far fronte agli aumenti spropositati registrati in questi anni).

Quest’anno mediamente per i libri + 2 dizionari si spenderanno 498,00 € per ogni ragazzo, il -6% rispetto allo scorso anno (calcolo effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici).

Le spese sono particolarmente elevate per gli alunni delle classi prime. Nel dettaglio:

  • uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 461,22 € (il -5% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti +518,00 € per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 979,22 €.
  • Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 735,21 € (il -8% rispetto allo scorso anno, per la prima volta registriamo una impercettibile diminuzione) +518,00 € per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di ben 1.253,21 €.

 

Spese che, nonostante la diminuzione rispetto allo scorso anno, continuano a mettere a dura prova i bilanci delle famiglie, ancora in forte crisi.

"In tal senso si rende sempre più urgente un intervento del Ministero dell'Istruzione e degli Enti Locali per potenziare le agevolazioni per l’acquisto dei libri destinate alle famiglie meno abbienti." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. Si tratta di un'operazione fondamentale, di civiltà e di dignità per molti ragazzi che, in condizioni di disagio, sono costretti a rinunciare agli studi superiori. Non è un mistero, infatti, che il disagio sociale e la povertà aumentino soprattutto tra i minori: dall'ultimo rapporto Istat emerge che sono 1 milione 45 mila i minori in condizione di povertà assoluta nel nostro Paese (con un'incidenza del 10%). Un dato impressionante, che testimonia quanto sia fondamentale una seria azione di sostegno allo studio ed alle attività culturali per i ragazzi.

C'è da notare, inoltre, che nonostante la diminuzione, le spese per i libri continuano a superare in molti casi i tetti di spesa fissati dal Ministero. Per questo invitiamo il MIUR a:

– avviare controlli più severi sullo sforamento dei tetti di spesa che, soprattutto nei licei, vengono puntualmente superati;

– incentivare al massimo l’editoria elettronica (un dizionario online può costare anche 8 Euro!);

– rendere disponibili in rete gli aggiornamenti per le nuove edizioni, senza obbligare l’alunno ad acquistare necessariamente un testo nuovo;

– ampliare i prestiti dei testi da parte delle scuole e delle biblioteche comunali.

 

 

In allegato la tabella con i costi del materiale scolastico ed i consigli per risparmiare.

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