In Comunicati, Politica e Società

Oggi, dinanzi  al Tribunale di Roma, ci siamo costituiti con atto di intervento ad adiuvandum, a cura degli Avv. Anna Laura Cavalsassi e Gabriella Arcuri,  nell'ambito del procedimento cautelare  presentato dalla SIAE contro il secondary ticketing.

Un fenomeno inaccettabile che danneggia i cittadini.

Proprio contro questa pratica di vero e proprio "bagarinaggio legalizzato" gli artisti e la SIAE hanno lanciato oggi la petizione #noSecondaryTicketing.

"Siamo dalla parte del nostro pubblico che si ritrova ingiustamente a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso a causa di questo fenomeno." – Recita la petizione – "Il mercato secondario danneggia tutta la filiera, favorendo l’evasione e frenando opportunità di lavoro e di crescita economica nel settore dello spettacolo e della cultura."

Condividiamo questa protesta e siamo parte attiva nell'azione di contrasto a questo intollerabile fenomeno.

I siti che speculano sugli eventi devono essere messi al bando e la pratica di secondary ticketing deve essere sanzionata con severi provvedimenti.

L'accesso alla cultura non può essere messo in discussione da intermediatori intenti solo a speculare sull'opera altrui e sulle tasche dei cittadini, specialmente dei più giovani.

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