In Comunicati, Telecomunicazioni

Da domani, 15 maggio, entra in vigore il nuovo Codice europeo per le Telecomunicazioni, che impone i prezzi massimi applicabili dagli operatori su rete fissa e mobile per telefonate e sms effettuati da un Paese verso un altro Stato UE più Islanda, Norvegia e Liechtenstein. In pratica una telefonata dall’Italia verso un altro Paese europeo non potrà costare più di 19 centesimi al minuto (+ IVA), mentre il costo di un sms non potrà superare i 6 centesimi (+ IVA).

 

Si tratta sicuramente di una novità positiva per i consumatori europei, tuttavia non possiamo fare a meno di sottolineare che, così come è accaduto per l’abolizione dei costi del servizio roaming abbiamo dovuto attendere che sia l’Unione per dire la parola fine  a quella che fino a questo momento si configurava come una vera e propria giungla, in cui gli operatori avevano mano libera nell’applicazione dei prezzi: basti pensare che il prezzo di una telefonata verso un altro Stato poteva essere anche dieci volte superiore rispetto al costo standard della chiamata nazionale!

 

Ricordiamo che spetta agli operatori stessi l’onere di informare i clienti in merito ai massimali e raccomandiamo agli utenti di verificare con la massima attenzione la corretta applicazione delle nuove disposizioni.

Federconsumatori è a disposizione dei cittadini per fornire indicazioni e assistenza: in caso di problemi o anomalie o comunque per maggiori delucidazioni è possibile rivolgersi ad una delle nostre sedi, presenti su tutto il territorio nazionale.

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