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Lo sportello SOS Turista di Federconsumatori ha raccolto in questi giorni alcune segnalazioni dei passeggeri della nave “Costa Luminosa” della Costa Crociere, che hanno vissuto una vera e propria vacanza da incubo. Al momento della partenza e per l’intera durata del viaggio sulla nave si sono svolti importanti interventi di ristrutturazione
Nei corridoi aleggiava un forte e sgradevole odore di collante e vernice e gli ambienti erano invasi dagli operai al lavoro e dai resti della moquette in sostituzione. Un vero e proprio cantiere, dunque, in cui la sostituzione della moquette è avvenuta tra le gambe di migliaia di crocieristi: una pessima idea, anche perché oltre agli evidenti problemi di sicurezza, si pongono anche questioni di natura igienicosanitaria, visto che la rimozione di una vecchia moquette senza particolari attenzioni mette in circolazione quelle bestioline che si annidano tra le fibre. Così difatti è accaduto, e molti passeggeri hanno fatto conoscenza con le sgradevoli punture degli acari.
Chi aveva prenotato una cabina con balcone, inoltre, si è visto letteralmente piovere addosso la tintura che colava dallo scafo, la cui opera di riverniciatura si è svolta appunto durante la navigazione. A questo punto l'unica speranza di raddrizzare la vacanza era riposta nella grande piscina della nave, lontano da acari, vernici e colle. Purtroppo, però, anche la piscina era oggetto di ristrutturazione, nonostante il giornale distribuito a bordo ne abbia assicurato (falsamente) la imminente riapertura per l’intera durata del viaggio. Era possibile utilizzare la seconda piscina; peccato che i circa 40 mq erano del tutto inadeguati ad accogliere i 2800 ospiti presenti a bordo. Un effetto tinozza quindi, con l'acqua che già nella tarda mattinata assumeva un colore verdastro e poco invitante.  
Una vacanza rovinata, dunque. Alcuni passeggeri hanno presentato richiesta di risarcimento quando erano ancora sulla nave, ma Costa Crociere ha respinto l’istanza con una nota burocratica in cui si precisava la natura “ordinaria” e “non straordinaria” degli interventi effettuati, considerati pertanto compatibili con la presenza dei crocieristi. Al rientro i passeggeri si sono rivolti al nostro sportello SOS Turista che, ritenendo inappropriata tale risposta, ha avviato le pratiche per la richiesta di risarcimento.
Non è la prima volta che Costa Crociere adotta comportamenti a dir poco discutibili nei confronti dei viaggiatori, come dimostra anche la recente sanzione di 2 mln di euro comminata dall'Antitrust per pratiche commerciali scorrette. Costa è stata multata dall’Authority per non aver informato delle problematiche sanitarie, note da tempo, in Madagascar, e della conseguente necessità di modificare l'itinerario. Tutto ciò ha ostacolato il diritto di scelta del consumatore, che avrebbe potuto recedere dal contratto. 
Non siamo molto lontani da quanto accaduto ai passeggeri della Costa Luminosa: la compagnia avrebbe dovuto programmare i lavori a nave ferma o avrebbe dovuto informare gli utenti dello svolgimento della ristrutturazione, certamente programmata da tempo, che ha inciso negativamente sulla qualità della vacanza. 
Per maggiori informazioni e per richiedere assistenza i passeggeri coinvolti possono rivolgersi alle nostre sedi, presenti su tutto il territorio nazionale, o allo Sportello SOS Turista al numero 059.251108 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30).
 

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