Purtroppo i dati sulla crisi del mercato immobiliare non ci sorprendono affatto.
A pesare su questo andamento, infatti, non è solo la forte caduta del potere di acquisto delle famiglie nel corso degli ultimi anni (-2,8% solo nel 2011), ma anche i prezzi delle abitazioni, attestatisi ormai su livelli elevatissimi e mai scesi in maniera sufficiente.
Secondo lo studio dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, per l’acquisto di un appartamento-tipo, di 90 mq in una zona semicentrale di una grande area metropolitana, si è passati da 15 anni di stipendio necessari nel 2001 a 18,4 anni nel 2011.
Sono proibitivi non solo i costi di acquisto di un appartamento, a anche quelli di mantenimento, che secondo le previsioni nel 2012 cresceranno rispetto al 2011:
· Del +5%, pari a 883,20 Euro annui, per chi ha un appartamento in affitto
· Del +13%, pari a 1518,60 Euro annui, per chi ha un appartamento di proprietà.
A far lievitare tali spese sono soprattutto i continui aumenti delle spese per la luce, il riscaldamento, il gas, la nettezza urbana, nonché la grande novità della reintroduzione dell’IMU (ex ICI).
Inoltre aumentano anche i costi connessi alle spese di manutenzione, la cui crescita è spinta dall’aumento dell’IVA.
Registriamo inoltre, a causa degli aumenti degli spread applicati dalle banche, un aumento della rata mensile del mutuo.
“In una situazione grave come quella che il Paese sta attraversando è estremamente difficile per le famiglie sostenere costi simili per la propria abitazione.” – sostengono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
A registrare i maggiori disagi sono soprattutto le giovani coppie che vogliono emanciparsi o che vogliono mettere su famiglia.
Per tali motivi torniamo a rivendicare urgenti provvedimenti su questo fronte, riducendo il costo dell’abitazione, soprattutto per i ceti più deboli, e dotando il Paese di un serio piano per l’edilizia residenziale.
QUI DI SEGUITO TUTTI I COSTI MENSILI IN DETTAGLIO (4 tabelle)
La serie storica a partire dal 2001 e’ disponibile nella sezione indagini > casa del sito www.federconsumatori.it