In Istruzioni Per L'uso, Salute

I cosmetici sono prodotti di larghissimo consumo, di cui non solo le donne ma anche moltissimi uomini faticano a fare a meno. Dall’ombretto alle creme antirughe, dal dopobarba al gel anticellulite, dai profumi al mascara waterproof: la varietà è enorme. Il tasto dolente di questi prodotti è, come molti sanno, il prezzo: spesso infatti i cosmetici di marca hanno costi che non per tutti risultano accessibili, anche perché vengono realizzati con ingredienti di alta qualità, utilizzando sostanze antibatteriche e soprattutto superando test specifici per ridurre al minimo il rischio di allergie. Ed è proprio il prezzo a costituire la principale spinta all’acquisto di cosmetici falsificati, a volte anche inconsapevolmente: non di rado i prodotti contraffatti riproducono verosimilmente, almeno nell’aspetto, quelli originali e non tutti riescono a individuarli. Per questo ricordiamo che la prima regola per riconoscere i cosmetici contraffatti è l’osservazione dell’aspetto grafico (colore e carattere) del nome del prodotto, prestando altrettanta attenzione all’aspetto generale della confezione, alle dimensioni della scatola e al marchio. Occorre anche verificare che indicazioni di utilizzo e precauzioni di impiego siano riportate in italiano e che sulla confezione siano presenti le informazioni obbligatorie (fruizione del prodotto, paese di origine se extra UE, ragione sociale e sede legale del produttore, lista degli ingredienti, lotto di fabbricazione e durata del prodotto dall’apertura della confezione). E’ bene, infine, acquistare i cosmetici attraverso i canali di vendita autorizzati.

In questo contesto quindi la lettura dell’etichetta e, in generale, delle informazioni riportate sulla confezione svolge un ruolo fondamentale. Teniamo presente che è obbligatorio riportare tutti gli ingredienti che compongono il prodotto elencandoli in ordine decrescente (iniziando da quelli presenti in quantità maggiore) e che le norme attualmente in vigore pongono precise restrizioni in merito alle sostanze che possono essere impiegate nella produzione di cosmetici: nella lista di quelle vietate rientrano, tra le altre, piombo, arsenico, cloro, stricnina, pece, catrami di carbone, cloroformio e alcune paraffine. Altre sostanze (ad esempio acqua ossigenata, nitrato d’argento e ammoniaca) possono essere utilizzate solo in determinati quantitativi e per alcuni utilizzi specifici. A fronte di tali informazioni, appare quindi chiaro che i cosmetici contraffatti possono costituire un rischio per la salute e la sicurezza di chi li acquista, sia per la provenienza sconosciuta che per la possibile presenza di sostanze vietate.

Al fine di utilizzare i prodotti per la bellezza e la cura della persona in totale sicurezza, è inoltre necessario rispettare alcune semplici regole di conservazione e utilizzo. Per prima cosa è buona norma controllare, sia al momento dell’acquisto sia per i cosmetici già presenti in casa, la data di scadenza dei prodotti stessi e verificare se sull’etichetta siano indicati particolari modalità di conservazione. In linea generale, comunque, abbiate cura di conservare le confezioni ben chiuse ed evitate di esporre i cosmetici a temperature troppo basse o troppo alte.

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