In Acqua, Energia, Gas e Rifiuti, Comunicati

Stiamo ricevendo nelle ultime settimane delle segnalazioni allarmanti da numerosi studenti in tutta Italia, specialmente studenti fuori sede che denunciano l’impossibilità di attivare contratti di energia elettrica e gas sul mercato libero.

Le principali compagnie venditrici di energia, infatti, rifiuterebbero i contratti agli studenti.

Un fatto gravissimo, che non solo dà luogo ad una politica commerciale del tutto discriminatoria, ma che segna una inammissibile minaccia al diritto allo studio nel nostro Paese.

Non si tratta, qui, di mettere in discussione le politiche commerciali delle aziende, ma di garantire il libero accesso ad un bene primario come quello dell’energia ai cittadini, senza alcuna forma di pregiudizio o esclusione.

La Federconsumatori è pronta a denunciare all’Autorità Garante queste gravi pratiche, che devono interrompersi all’istante.

Mentre alcuni istituti di credito virtuosi hanno messo a disposizione degli studenti un prestito d’onore a condizioni vantaggiose per permettere agli studenti di pagare il proprio percorso di studi, le aziende mostrano il volto dell’insensibilità togliendo loro la possibilità di attivare un contratto di energia.

Questa difficoltà, inoltre, dimostra quanto sia urgente e necessario, in vista dell’abolizione del mercato tutelato, predisporre soluzioni idonee a tutelare i cittadini nel passaggio “forzato” al mercato libero. Non vorremmo, infatti, che agli studenti universitari si aggiungessero nuove categorie vulnerabili nella lista degli “esclusi” delle aziende.

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