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Complice il ponte del 2 giugno, sono molti i cittadini pronti a dare ufficialmente il via alla seconda estate contraddistinta dalla pandemia.
Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori circa il 12% degli italiani approfitterà di tale occasione per trascorrere almeno una giornata lontano da casa. Di questi circa il 69% si recherà in una località balneare, ma solo 1/3 vi pernotterà. 

Per garantire la sicurezza dei cittadini, anche quest’anno i gestori degli stabilimenti si devono attenere alle linee guida rimaste pressoché invariate rispetto all'anno scorso. 
Secondo le Linee Guida per la ripresa delle attività economiche, Il distanziamento tra gli ombrelloni dovrà garantire una superficie di almeno 10 m² e tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sdraio, sedie) dovrà esserci una distanza di almeno un metro.

Nel rispetto di queste regole, in spiaggia è possibile praticare sport individuali come racchettoni, surf, windsurf o kitesurf, ma restano molte restrizioni per gli sport di gruppo come il beach volley, che potrebbero creare assembramenti.
Riaprono le piscine (dal 1° giugno anche quelle al chiuso) previa prenotazione dei posti e misurazione della temperatura: i gestori devono predisporre anche un’adeguata segnaletica con percorsi di ingresso e uscita differenziati.
Le modalità per raggiungere il litorale restano quelle dello scorso anno: la maggior parte dei cittadini ha deciso di raggiungere la spiaggia con un mezzo proprio (auto e moto), anche per evitare l’uso prolungato della mascherina in luoghi chiusi come treno, pullman o aereo.

Il desiderio di ripartenza, insieme alla previsione di una maggiore affluenza sulle spiagge italiane ha prodotto un abbassamento generale delle tariffe presso gli stabilimenti, che si sono attrezzati ad accogliere i clienti con diverse proposte. 
L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha effettuato, infatti, il consueto monitoraggio sui prezzi dei servizi balneari, che nel 2021 rilevano costi più simili a quelli dell’estate 2019.
Crescono i costi dell’abbonamento stagionale e di quello mensile, oltre all’affitto del pedalò. Si tendono a incentivare con offerte e promozioni, invece, soprattutto in questa fase, gli abbonamenti giornalieri.
Tra i nuovi servizi crescono i costi per la dog area e il lettone x2.
 
Di seguito le tabelle con i costi in dettaglio e i consigli su come frequentare le spiagge in sicurezza.

Prezzi medi su base nazionale stabilimenti balneari 2021

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2020

2021

Variazione % 2020/2021

 

 
   
   

 

 

 

 

   

ombrellone

€ 11,20

€ 11,50

3%

   

 

 

 

 

   

sdraio

€ 6,00

€ 6,00

0%

   

 

 

 

 

   

lettino

€ 15,00

€ 14,90

-1%

   

 

 

 

 

   

abbonamento mensile

(1ombrellone, 1lettino, 1 sdraio)

€ 780,00

€ 800,00

3%

   
   

 

 

 

 

   

abbonamento giornaliero                                           (1 ombrellone, 1 lettino, 1 sdraio )

€ 29,90

€ 25,50

-15%

   

 

 

 

 

   

abbonamento stagionale (1ombrellone, 1lettino, 1 sdraio)

€ 1.729,00

€ 1.745,00

1%

   
   

 

 

 

 

   

Pattino / Pedalò / Canoa 1/2 h

€ 8,00

€ 8,90

11%

   

 

 

 

 

 

 

 

Novità e servizi esclusivi

 

2020

2021

Variazione % 2020/2021

Ombrellone maxi

n.d.

€                20,00

n.d.

Dog area

€                   20,00

€                22,00

10%

Tenda

n.d.

€               24,00

n.d.

Lettone (giornaliero x2)

€                 25,50

€               26,50

4%

Gazebo

€                 65,00

€               65,00

0%

 

PARCHEGGI

AUTO

MOTO

BICI

€ 5,00

€ 3,50

€ 2,00

 

“Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome

Le presenti indicazioni si applicano agli stabilimenti balneari, alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere e vanno integrate, in funzione dello specifico contesto, con quelle relative alle piscine per l’attività natatoria e ai servizi di ristorazione, ove presenti.

•     Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.
•    Definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria ed alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita.
•    Rendere obbligatoriamente disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti dello stabilimento.
•    Raccomandare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
•    Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura >37,5 °C.
•    La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
•    Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
•    Favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde.
•    Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
•    Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 metro.

•    Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
•    Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare, e in ogni caso ad ogni fine giornata.
•    Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione, anche attraverso predisposizione di apposita cartellonistica riportante tutte le informazioni utili al mantenimento del distanziamento interpersonale e alla prevenzione di assembramenti, e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori sull’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione, con particolare riferimento, come sopra riportato, al mantenimento del distanziamento e al divieto di assembramento. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.
•    È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.
•    Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere praticati nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

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