In Comunicati, Trasporti e Turismo

Inaccettabili i rincari autostradali che scatteranno da domani, dal 3,45 al 6,5%, in una fase dove i BOT rendono zero.

Puntuali come le cambiali, arrivano gli aumenti dei pedaggi che scattano dal 1 gennaio 2016 con la Torino -Milano che guida la classifica con un +6,5%, al secondo posto  l'immancabile Strada dei Parchi con +3,45%, al terzo posto la Tangenziale Est Spa con un +2,10%; al quarto Autostrade per l'Italia +1,09%;  al quinto la Pedemontana Lombarda con +1%. Ed è solo l'assaggio, visto che per molte società l'aumento è solo rinviato all'aggiornamento del relativo Piano Economico Finanziario, con gli aumenti tariffari provvisoriamente sospesi, posticipandone l'eventuale adeguamento all'approvazione dei piani. Le consuete stangate sugli utenti, già vessati e beffati dal Ministero delle infrastrutture, che come con il famigerato  pollo di Trilussa, fa sapere che l'aumento medio attualmente riconosciuto risulta pari allo 0,86%. Su alcune tratte, come la Roma Pescara, che ha visto aumenti a due cifre negli ultimi 5 anni, gli utenti, costretti a prendere le auto più inquinanti per le condizioni disastrose della ferrovia, dove si impiegano 4 ore per percorrere meno di 200 Km, pagano pedaggi ragguardevoli che superano la spesa per il carburante, ritengono insopportabili rincari tariffari assecondati a scatola chiusa da ministeri passacarte dei gestori. Gli aumenti confermati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha firmato i decreti interministeriali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, non vanno nella direzione giusta, affermano Adusbef e Federconsumatori. Non si capisce perché in una fase dove i BOT rendono meno dello 0%, si possano autorizzare stangate tariffarie così rilevanti nel settore dei trasporti! dopo i rincari sulle tariffe aeroportuali.

Questi gli aumenti che scatteranno da domani [in attesa degli ulteriori rincari] 

Asti-Cuneo 0,00%

ATIVA 0,03%

Autostrade per l'Italia 1,09%

Autostrada del Brennero 0,00%

Autovie Venete 0,00%

Brescia-Padova 0,00%

Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%

CAV 0,00%

Centro Padane 0,00%

Autocamionale della Cisa 0,00%

Autostrada dei Fiori 0,00%

Milano Serravalle Milano Tangenziali 0,00%

Tangenziale di Napoli 0,00%

RAV 0,00%

SALT 0,00%

SAT 0,00%

Autostrade Meridionali (SAM) 0,00%

SATAP Tronco A4 6,50%

SATAP Tronco A21 0,00%

SAV 0,00%

SITAF 0,00%

Torino-Savona 0,00%

Strada dei Parchi 3,45%

Bre.be.mi. 0,00%

TEEM 2,10%

Pedemontana Lombarda 1,00%.

 

 
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