In Banche e Assicurazioni, Comunicati

alle ore 12:00

 

presso la CGIL Nazionale, Corso d’Italia 25

Sala Santi

 

La Procura Regionale del Lazio ha deciso di fare ricorso alla Corte dei Conti per un danno erariale di oltre 4 miliardi di Euro.

La vicenda contestata è quella relativa alle operazioni di ristrutturazione di derivati sul debito pubblico condotte tra il 2011 ed il 2012, all’apice della crisi finanziaria, da quattro alti dirigenti del Ministero del Tesoro e dalla banca d’affari Morgan Stanley.

Mentre le famiglie vivevano una delle più drammatiche fasi della crisi economica e finanziaria, alti funzionari dello Stato concordavano il trasferimento di ingenti risorse alla Morgan Stanley, risorse che potevano essere dedicate al rilancio dell’economia. Per responsabilità di chi doveva garantire la finanza pubblica si è prodotta una grave perdita non solo in termini economici, ma anche in termini di fiducia dei cittadini nei confronti degli amministratori delle risorse pubbliche.

Per questo Federconsumatori ha deciso di costituirsi in adesione alle ragioni della Procura Regionale del Lazio nel ricorso alla Corte dei Conti, al fine di chiedere giustizia per quanto avvenuto e per rivendicare una gestione più responsabile ed attenta delle risorse pubbliche.

Le ragioni del ricorso e i dettagli relativi agli investimenti in derivati messi in atto dal Ministero del Tesoro saranno illustrati nell’ambito di una conferenza stampa che si terrà il 30 marzo 2018 a Roma, presso la sede della CGIL Nazionale in Corso d’Italia 25, alle ore 12:00 in sala Santi.

Alla conferenza stampa prenderanno parte Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori e l’Avv. Roberto D’Atri, legale incaricato dalla Federconsumatori per la presentazione del ricorso alla Corte dei Conti.

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