In Comunicati, Politica Economica


Il PIL italiano torna a crescere nel primo trimestre: +0,3% rispetto all'ultimo trimestre 2014 e +0,1% su base annua. Una notizia senz'altro positiva quella che proviene stamattina dall'Istat, che annuncia il "rialzo maggiore da 4 anni".


Tale dato va guardato, però, in un contesto più ampio, che tenga conto anche dell'andamento della disoccupazione e della domanda interna.


La prima ha raggiunto livelli impressionanti, specialmente per quanto riguarda il tasso relativo alla disoccupazione giovanile.


La domanda interna, inoltre, nel triennio 2012-2013-2014 ha subito un calo del -10,7%, con una contrazione di circa 78 miliardi di Euro sul mercato. Una contrazione che, secondo i dati odierni, prosegue nel primo trimestre 20145 segnando una diminuzione del -0,1%.


"È evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione ancora troppo sbilanciata, rispetto alla quale è prematuro parlare di fuoriuscita dalla recessione." – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.


Per fare in modo che si verifichi seriamente ed in maniera strutturale tale fuoriuscita il passo fondamentale è la ripresa dell'occupazione. Un'operazione indispensabile per redistribuire i redditi e rilanciare la domanda interna, non solo dei cittadini che hanno perso il lavoro o non lo trovano, ma anche, più in generale, delle famiglie, che attualmente sono la vera forma di welfare del Paese: sono genitori e nonni che mantengono figli e nipoti senza occupazione.

 


La priorità del Governo deve essere, quindi, l'avvio di un Piano Straordinario per il Lavoro, che sia in grado di rimettere in moto il sistema economico facendo ripartire investimenti e sviluppo.

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