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Concorso “Attenti al corto”: premiare la creatività dei giovani contro gioco compulsivo e scarsa sicurezza dei prodotti

 

Roma, 28 maggio 2015 – Si è svolto oggi a Roma il convegno finale del progetto “Salva Famiglie”, realizzato dalle Associazioni dei consumatori Adoc, Adusbef, Asso Consum, Federconsumatori e Movimento Consumatori, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

In occasione del convegno è stata anche celebrata la premiazione del concorso di cortometraggi “Attenti al Corto”, un’iniziativa a carattere nazionale, patrocinata gratuitamente da Giffoni Experience, rivolta ai giovani delle scuole medie superiori di età tra i 16 e i 19 anni, diretta a sensibilizzare sui temi della sicurezza dei prodotti e le conseguenze del gioco d’azzardo compulsivo.

 

"L'esperienza di Salva Famiglie è stata significativamente positiva – dichiara Lamberto Santini, Presidente di Adoc – tra i vari temi affrontati nel progetto vogliamo sottolineare l’accento posto sulle dinamiche e le conseguenze legate al gioco d’azzardo, un fenomeno che sta distruggendo sempre più famiglie, sia dal punto di vista sociale che economico, aumentando la consapevolezza nei consumatori e sensibilizzando l’opinione pubblica sui gravi rischi connessi alle patologie del gioco d’azzardo. E abbiamo più volte evidenziato come risolvere tale drammatica situazione, anche con interventi drastici e significativi, non sia solo una necessità ma un obbligo. Se nulla si fa per far uscire oltre un milione di giocatori patologici dalla loro situazione clinica nulla si farà per evitare che moltitudini di nuovi consumatori cadano nell'infido tranello dell'azzardo, in particolare le categorie più deboli come adolescenti e pensionato".

 

"La depressione economica che il nostro Paese sta affrontando necessita di una riflessione che analizzi i diversi aspetti che vanno ad impattare sul bilancio familiare e sulla capacità delle famiglie italiane di far fronte alla situazione, con adeguati strumenti di conoscenza e di assistenza – dichiara Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – I pericoli sovraindebitamento e usura bancaria rappresentano due delle molteplici facce della crisi. Proprio per questo con il progetto Salva Famiglie ci siamo dati, tra gli obiettivi, quello di offrire ai cittadini un aiuto concreto, accrescendo il loro grado di consapevolezza e sostenendoli con un servizio di consulenza gratuita specializzata."

 

"La realizzazione del progetto Salva Famiglie, finanziando uno specifico servizio di informazione sugli acquisti, ci ha permesso di evidenziare la scarsa conoscenza che i consumatori hanno nella fase post-vendita di beni e servizi e come spesso cadano vittime di chimere pubblicitarie – dichiara Aldo Perrotta, Presidente di Assoconsum – Crediamo fondamentale che le istituzioni continuino ad investire sull'informazione-formazione dei cittadini, dal momento che sempre più spesso le lobby (ad esempio quelle della cosmetologia) adottano strategie di vendita ingannevoli, celando i dati negativi delle loro ricerche e test ed evidenziando nella comunicazione esterna solo i risultati positivi spesso fondata su errori logici, su dati che non hanno nessi tra di loro o addirittura fasulli, come i nostri test hanno spesso dimostrato."

 

"Nel 1992, il risparmio degli italiani ammontava ad oltre 90 miliardi di euro. Oggi non supera i 20 – dichiara Mauro Novelli, Segretario Nazionale Adusbef -Non solo per effetto della crisi, ormai perdurante da troppi anni, ma anche perché, dal 1995 in poi, abbiamo assistito al saccheggio del risparmio delle famiglie sia sul versante finanziario (Bond argentini, Bipop-Carire, Cirio, Parmalat, Finmatica, Finmek, Giacomelli, Deiulemar ecc.), che su quello assicurativo (polizze unit e index linked). Disastri che hanno coinvolto oltre 1,5 milioni di cittadini per 56 miliardi di euro andati in fumo.Grazie al progetto Salvafamiglie, Adusbef ha potuto ulteriormente diffondere, sia sul versante finanziario e sugli investimenti in titoli, sia su quello assicurativo, informazioni, indicazioni, suggerimenti, raccomandazioni, accortezze e consigli in merito a due settori che ormai coinvolgono quasi  giornalmente l’attività delle famiglie stesse. Basti considerare l’impetuosa crescita del risparmio gestito (gestioni in fondi, in titoli, gestioni previdenziali e assicurative)  cresciuto del 30 %, dal dicembre 2013 (1.332,000 miliardi) a marzo 2015 (1730,523 miliardi)."

 

"La persistente crisi delle condizioni economiche delle famiglie ha portato queste ultime a modificare, spesso in maniera radicale, i propri consumi e le proprie abitudini – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente di Federconsumatori- Per questo siamo chiamati a dare loro risposte e soluzioni concrete, a fornire un sostegno utile per evitare pericolose derive verso il sovraindebitamento o la ludopatia. Con questo progetto abbiamo dato loro strumenti importanti, in termini di assistenza e di conoscenza, senza mai sottovalutare l'aspetto essenziale dell'educazione, rivolta soprattutto ai più giovani."

 

 

Il progetto Salva Famiglie nasce dalla constatazione che, il cittadino-consumatore italiano vive in una condizione di forte difficoltà economica e sociale, e che questa situazione viene raccolta e, talvolta, amplificata all'interno della famiglia come primo e principale nucleo aggregativo di comunità. Partendo da queste considerazioni le associazioni dei consumatori, Federconsumatori, Adoc, Adusbef, Asso-consum e Movimento Consumatori, intendono fornire le informazioni e gli strumenti utili ad aumentare la conoscenza dei consumatori riguardo ai propri diritti e agli strumenti di tutela di cui dispongono, concentrandosi principalmente su tre categorie di prodotti/ servizi che quotidianamente interessano la vita delle famiglie dei consumatori: acquisti, casa, portafoglio.

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