Salute: dal 10 al 16 febbraio 2014 si svolge la “Settimana del Cuore”.

Nel quadro dell’attività di informazione che stiamo portando avanti al fine di responsabilizzare sempre di più i cittadini in merito alla propria salute, ricordiamo che nei prossimi giorni si svolgerà la “Settimana del Cuore”: dal 10 al 16 febbraio, in oltre 700 ospedali in tutta Italia, sarà possibile assistere ad incontri formativi, usufruire di visite gratuite e partecipare ad iniziative educative effettuate dai cardiologi Anmco (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). La campagna, giunta alla quinta edizione, è stata organizzata dalla Fondazione “Per il tuo cuore” onlus (costituita dall’Anmco nel 1998) ed è dedicata alla morte cardiaca improvvisa. Ogni anno in Italia sono 60mila le vittime della morte cardiaca improvvisa e nell’80% dei casi si tratta di sportivi dilettanti o comunque che competono a livelli agonistici minori.

A volte – anche se in un numero ridotto di casi – capita che ad esserne colpite siano persone giovani e anche per questo la prevenzione ha un ruolo fondamentale: basti pensare che nel nostro Paese le visite sportive, regolamentate da opportuni protocolli, hanno consentito di ridurre di quasi il 90% il numero di decessi tra gli sportivi per questa causa. L’incidenza risulta più alta nelle persone che soffrono di cardiopatie che non sempre vengono alla luce con un controllo medico non approfondito. E’ quindi importantissima l’accuratezza degli esami a cui gli sportivi dovrebbero sottoporsi: non una semplice visita medica generale, quindi, ma elettrocardiogramma, ecocardiogramma e, se necessario, anche altre analisi specifiche.

Quando si verifica un arresto cardiaco, l’unica possibilità di intervento è lo shock elettrico, che fa tornare normale il battito. Per erogare la scossa è necessario un defibrillatore esterno: questi apparecchi dovrebbero essere presenti in tutti i luoghi in cui si effettua attività sportiva agonistica e non, ma in realtà la loro diffusione non è affatto capillare.

In questo quadro sottolineiamo quindi la rilevanza di iniziative come la “Settimana del Cuore”, utilissime per rendere i cittadini sempre più consapevoli dell’importanza della prevenzione e dell’importanza che lo stile di vita ricopre nella riduzione di rischi per la salute.