In Banche e Assicurazioni, Comunicati

Stiamo assistendo, nell’ultimo anno, ad una crescita esponenziale delle truffe. Non solo quelle a sfondo Covid (il falso tampone a domicilio e ora persino il falso vaccino), ma anche le solite truffe telefoniche e online.

Una estremamente diffusa, di cui ci mette al corrente AGOS, è quella messa in atto da parte di un sedicente avvocato che, qualificandosi falsamente come incaricato dalla società finanziaria, contatta clienti che presentano pagamenti in sospeso invitandoli a rimborsare le rate arretrate tramite Postepay, su un conto ovviamente falso.

Una truffa ben architettata, in cui, dietro al palese tentativo di appropriarsi delle somme dovute dai clienti all’azienda, emerge anche una grave violazione della privacy dei clienti da parte di soggetti malintenzionati.

Ci uniamo all’appello della società a diffidare da tali tentativi e contattare immediatamente AGOS per essere sicuri della legittimità della richiesta di rimborso ricevuta.

Né AGOS né altre società chiederanno mai di usare forme di pagamento a favore di soggetti diversi dall’azienda.

In tal modo si rischia di incorrere in una doppia beffa: aver pagato al soggetto sbagliato, cadendo vittima della truffa e risultare ancora morosi con l’azienda titolare del credito.

Chiunque dovesse cadere vittima di tale raggiro è invitato a segnalare immediatamente tali richieste, contattando la società allo 0269946422.

Qualora aveste dubbi o perplessità circa richieste di pagamento poco chiare non esitate a contattare le sedi della Federconsumatori, disponibili in tutta Italia.

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