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Ci avviciniamo alla stagione estiva e, tempo permettendo, le spiagge iniziano a popolarsi.

Anche in vista del ponte del 2 giugno, l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha effettuato il consueto monitoraggio sui costi dei servizi balneari.

Dalle prime rilevazioni emerge un aumento piuttosto contenuto dei costi, del +1,5% rispetto allo scorso anno.

A crescere maggiormente sono i costi dell'abbonamento giornaliero, decisamente più gettonato rispetto a quello mensile e stagionale. Aumenta, inoltre, il costo della sdraio, tornata di moda, per via del costo ridotto.

Anche quest'anno i gestori degli stabilimenti si sono sbizzarriti con idee e offerte per incentivare le presenze: sconti per gli anziani, sconti famiglie e gruppi, lettino a tempo, ombrellone condiviso tra più famiglie (in genere si concorda una turnazione oraria), cabina “in condominio” (divisa tra più famiglie), happy hour (per chi si reca in spiaggia nelle ore “meno battute”, in genere dopo le 14:00-15:00), promozioni all’insegna dell’ambiente con sconti per chi raggiunge la spiaggia in treno o in pullman o, ancora, tariffe scontate per chi prenota il proprio ombrellone su internet (con sconti del 15%).

Non mancano le novità anche per quanto riguarda i servizi offerti, molti stabilimenti, infatti, oltre al servizio wifi, alle docce calde, al bar e alla nursery, mettono a disposizione giochi da tavolo, acquagym e l'angolo cultura, dove è possibile trovare libri per allietare le proprie giornate in spiaggia.

Non mancano le attenzioni anche per i più piccoli: alcuni stabilimenti, con un modesto supplemento, mettono a disposizione dei lettini baby, su misura di bimbo, oltre a giochi e gonfiabili dedicati a loro.

Anche per gli amici a quattro zampe, alcune spiagge, organizzano aree e servizi dedicati: con fontana, stuoia, ciotola e sacchetti a disposizione, sempre a fronte del pagamento di un importo contenuto.

Nonostante le molte offerte e gli aumenti contenuti, è prevedibile che le presenze siano piuttosto stabili presso gli stabilimenti. La preferenza verso questi ultimi resterà pressoché invariata rispetto allo scorso anno, dopo che, negli anni passati si è verificato un ritorno alla spiaggia libera, all'insegna del risparmio, specialmente a causa del potere di acquisto ridotto delle famiglie.

 

 

 

In allegato le tabelle con i prezzi in dettaglio.  

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