In Comunicati, Trasporti e Turismo

Dopo il gravissimo scandalo delle centraline truccate della Volkswagen, denunciato il 2 ottobre 2015 ad 11 Procure della Repubblica (Roma, Milano, Napoli, Palermo, Lecce, Bologna, Firenze, Genova, Torino, Venezia, Trani)   da Adusbef e Federconsumatori con l’ipotesi di frode in commercio, truffa e disastro ambientale nei confronti della casa automobilistica tedesca, la Procura di Bologna ha aperto oggi un fascicolo, per verificare le ipotesi delittuose ipotizzate.

  Sui siti di Adusbef e Federconsumatori (www.adusbef.it ) ( www.federconsumatori.it), è pubblicato un modulo di contestazione ed un prontuario per i cittadini, al fine di aiutarli a far valere i propri diritti ed ottenere i dovuti risarcimenti, il cui modulo online in evidenza sui siti delle nostre Associazioni,  contiene le istruzioni per l’uso ed alcuni chiarimenti per ottenere i propri diritti lesi.

   Il primo passo che consigliamo ai cittadini in possesso delle autovetture diesel, Euro 5, interessate dalla questione è di inviare una lettera di contestazione e messa in mora alla sede italiana e al concessionario, chiedendo espressamente l'immediata sistemazione del veicolo ed il risarcimento dei danni per il diminuito valore dello stesso, oltre al danno morale derivante dal reato di frode in commercio/truffa, da pratiche commerciali scorrette e violazione dell'obbligo di correttezza e trasparenza nei rapporti con la clientela.

    Negli esposti denunce, Adusbef e Federconsumatori, che si sono già riservate di costituirsi parte offesa nell’instaurando processo penale, hanno fatto ampia riserva di integrazione con studi tecnico-giuridici per l’ipotesi delittuosa di disastro ambientale.

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